giovedì 16 gennaio 2014

La Luna del Lupo

Un mare in tempesta che s'infrange su neri scogli. 
Il tuono irrompe nel silenzio dell'Anima, 
un fragore come onda violenta che tutto spazza.
Ricordo violento,
Storia scritta tra sangue e passione,
Amore e morte.
Memorie di un ultimo canto.
Memorie di un Lupo che al cielo grida il suo dolore,
Lo strazio della Luna che in silenzio l'osserva.
Storia scritta tra sangue e passione.
Dolce melodia di questo mare mai calmo
E il fragore d'un cuore che vive d'istinto,
Di unghie che affondano nella carne
E zanne che accarezzano labbra lontane,
Impalpabili.
Ululato che scuote la notte
Alla ricerca della sua pace
Che lassù splende
In un richiamo Eterno...
Non mi lasciare mai
Perché tu sei la  mia casa nel mondo
La  mia guida nel buio
Il mio amore senza fine...
Non mi lasciare mai
Perché tu sei l'unica Madre che ascolto,
L'unico volto che un Lupo
Sogna
Desidera
Cerca...
Perché tu sei la mia Luna,
rossa di sangue o d'argento splendente.
Tu sei la mia Luna.




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