venerdì 25 dicembre 2015

Danza nella Luna

Danza.
Danza tutta la notte.
Danza sotto la Luna traboccante
Sì che l'estasi della tua purezza
Sia di nuovo mia forza
Là ove la Luna stanotte non brilla.
Là sarò a difendere il tuo diritto
Ad esser libera di danzare.
Danza, ti prego,
Danza tutta la notte
Splendida Anima.


domenica 20 settembre 2015

Scocca la prima freccia

L'arco stretto nella sinistra,
La prima freccia nella destra.
Chiudi gli occhi,
Respira.
Non importa chi avanza
Non importa chi attacca.
Immobile,
Resta immobile.
Respira,
Non pensare.
Nulla deve attraversare la tua mente.
Respira piano.
Non ti serve guardare
Non ti servono gli occhi;
Nella mischia,
Nella polvere,
Essi s'ingannano.
Aspetta il momento
Non avere fretta
Non farti cogliere dalla frenesia,
La paura non sia tua compagna.
Ora lo vedi:
Il primo che avanza davanti a te.
La sinistra stringe quell'arco
Lo senti
è una parte di te.
Già senti l'odore del sangue
Non ancora versato,
Senti il battere del suo cuore.
Uno tra tanti.
Uno che avanza.
Non sei un cacciatore
Non sei un guerriero
Eppure sei lì nella polvere
Eppure sai cosa devi fare.
Un attimo
Un batter di ciglia
E la freccia è incoccata
La corda si tende.
Riapri gli occhi
Trattieni il respiro
Lascia la corda
Scocca la freccia:
Quel cuore è trafitto.
Un batter di ciglia.
Uno, un'altro e poi ancora uno
Fino a perderne il conto.
Mira al cuore.
Mira al cuore,
Ogni tua freccia deve strappare un cuore.


giovedì 2 luglio 2015

Le onde del cuore

Anime forgiate nel Ghiaccio e nel Fuoco.

Il battito del mio cuore
Era il dolce suono delle onde.
Il profumo del mare
Era quello della mia pelle.
Il colore della neve e del fuoco
era quello dei nostri cuori.

Anime forgiate nel Ghiaccio e nel Fuoco.

Bianca la neve,
Rosso il sangue.
Spada e Scudo,
Occhi negli occhi.
Davanti alla Morte
Bianco il tuo cuore,
Rosso il mio dolore.

Anime forgiate nel Ghiaccio e nel Fuoco.

...e il battito del mio cuore
è il rumore di quel mare.


giovedì 25 giugno 2015

I colori del cuore

Era un cuore bianco,
candido come la prima neve,
ma ogni ferita che lo segnava
lasciava una cicatrice nera,
come la notte più buia,
fino a che non si tinse di nero,
profondo abisso.
Era un cuore sposato al Fuoco
che sempre ardeva
e nel dolore trovò la purificazione.
Nel tempo,
Oltre il tempo.
Abbracciando la notte,
Stretto alle sue lacrime,
stille di luce nelle tenebre.
Così quel cuore lavò le sue colpe
i suoi rimpianti
le sue ferite
che divennero sottili squarci scuri
in un cuore rosso come il sangue.
Il sangue versato.
Il sangue gridato.
Il sangue odiato.
Il sangue amato.
Rosso come il sangue.
Rosso come il Fuoco.
Era un cuore rosso
non più candido,
ma più puro,
vestito di spine,
che nel Fuoco trovò la purificazione.
Nel tempo,
Oltre il tempo.
Abbracciato alla notte,
Stretto nelle sue lacrime,
Lottando per ogni alba,
per ogni sorriso,
per ogni respiro,
Stretto alla sua Libertà.


mercoledì 29 aprile 2015

Silenzio

Lascia che sia il silenzio
Lascia che danzi nel vuoto
Lascia che riempia l'aria
Per riempir i tuoi polmoni
Silenzio
Lascia che sia
Agli altri il rumore
Tu non gridare
Lascia che silenzio sia.


domenica 19 aprile 2015

Cicatrici

20 Febbraio 2015

Cicatrici,
Pieghe buie dell'Anima,
Nascoste alla vista
sotto strati di stoffa e sorrisi.
Non c'è poesia,
Non c'è romantico fascino
O il mistero d'un dannato...
No,
Lì ci sono dolore,
Lacrime e sangue.
Lì sei solo,
Schifosamente solo.
Non ci sono mani tese,
Non ci sono amici,
Non ci sono parole,
Solo l'eco dei tuoi silenzi.
Cicatrici,
Pieghe buie dell'Anima,
Nascoste alla vista
sotto strati di stoffa e sorrisi.
In quelle pieghe,
Come piaghe,
Te ne stai rannicchiato,
Che nessuno ti veda,
Rovi di spine 
Ti proteggono,
Ti intrappolano
E tu ringhi.
Ringhi al mondo,
Ringhi a chi
Ci vorrebbe provare.
Se sei solo.
Sai dove sei,
Sai chi sei.
Se sei solo.
Nessuno ti può ferire,
Ma finché sei solo
Il Dolore 
Non si può cancellare.
Cicatrici,
Pieghe buie dell'Anima,
Nascoste alla vista
sotto strati di stoffa e sorrisi.


Triste sapore

Profumo di idromele,
poi...
lo strano sapore 
di qualcosa ormai perduto.
D'improvviso tristezza,
quella senza un perché,
quella priva d'un senso.
Così ho compreso.
Una parte di lei
non riesce a spiegare
come si possa dimenticare,
come puoi aver smesso
di sognare di noi.
Profumo di idromele,
un triste sapore 
di qualcosa ormai perduto.