Notte
d'inverno nella memoria,
Il dolore
nel cuore,
La paura di
perderlo ancora,
Anche se
nulla è più mio.
In ginocchio
ti prego
Oh Padre
mio,
Che di te siamo
figli,
Il mio
sangue ti dono,
Ma proteggi
il suo dono,
Quella vita
splendente
Che il cuore
scalda.
La lama
fredda sulla mano
Lenta
affonda la presa
E del mio
sangue il colore
Caldo e
scarlatto ruba.
Il ghiaccio
sfiora la pelle
E il fuoco
brucia nelle vene:
Proteggi
quella vita.
Oh Padre
mio,
I tuoi figli
non hai dimenticato,
Un grande
dono m'hai dato
E dalle tenebre liberata.
''La paura di perderlo ancora,
RispondiEliminaAnche se nulla è più mio.'' Un passaggio da pelle d'oca...fantastica come solo tu sai essere... <3
Rosy