Qui seduta
osservo
il tuo
sorriso,
in silenzio
ascolto
il tuo vuoto
cianciare,
insensato
vanto
per una
catena.
Mi pensi
perduta?
Mi credi in
gabbia?
I corvi sono
liberi,
indomabile
il lupo
e così la
mia forza:
per tutto un
tempo.
Che sia solo
una la mossa
per dare al
re scacco!
Quando da
qui m'alzerò
non vedrai
il mio sorriso,
ma la mano
di Morte,
mio indegno
nemico.
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